Come liberarsi di umidità e muffa in casa

Cercando in rete si trovano mille riferimenti a come liberarsi di umidità e muffa in casa, che , certamente, è fra i problemi idraulici il più comune, e colpisce indistintamente proprietari di case singole, appartamenti, locali pubblici e grandi edifici utilizzati come magazzini.

L’umidità si manifesta inizialmente come condensa sulle pareti e poco alla volta tende a diventare muffa, scura e maleodorante. La presenza di muffa in casa non è soltanto un problema estetico, ma può anche diventare un problema per la salute degli abitanti oltre che strutturale per la casa stessa. La muffa può causare infatti infezioni alle vie respiratorie, che possono diventare anche pericolose in caso di bambini molto piccoli o anziani.

In estrema sintesi possiamo identificare due tipologie di muffa, quella da risalita e quella da ristagno. La muffa da risalita spesso è legata ad un problema strutturale, come una perdita o una infiltrazione, o ancora da uno scarso isolamento termico per esempio del pavimento. Materiali scadenti, l’usura del tempo o qualche particolare condizione, come un’alluvione o una pioggia forte e improvvisa, possono essere la causa nascosta della comparsa di macchie di umidità da risalita.

In questi casi le macchie di muffa si trovano nella parte bassa del muro, ovvero salgono da terra verso l’alto, e sono le più difficili da eliminare. A volte le infiltrazioni provengono dall’esterno e sono dovute a crepe nel muro, provocate magari dall’assestamento della casa.

In tutti questi casi la soluzione migliore è quella di contattare un tecnico idraulico che potrà compiere un’indagine accurata per valutare cosa ha provocato la muffa. In commercio esistono infatti molti prodotti considerati antimuffa. Si tratta generalmente di presidi chimici che possono anche avere un effetto immediato estetico, ma che poco possono dal punto di vista strutturale.

La muffa da ristagno può comparire negli angoli in alto, per esempio nei muri di bagni e cucine, i locali di casa dove più spesso si crea umidità, e può essere dovuta da fattori climatici (luoghi dove piove molto) o da pratiche scorrette, come un mancato ricambio di aria, mancanza di un impianto di riscaldamento o all’abitudine di lasciare asciugare i panni in casa.

La muffa da ristagno è più semplice da eliminare, in primis mettendo in pratica azioni correttive, come aerare il locale un paio di volte al giorno, lasciando le finestre completamente aperte, evitando di lasciare i panni molto bagnati nel locale chiuso, soprattutto in assenza di riscaldamento, o ancora attraverso l’utilizzo della funzione deumidificatore dei condizionatori.

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