Rifare l’impianto idraulico: la guida di Ticino Allagamenti SA

L’estate è la stagione perfetta per i lavori di ristrutturazione domestica, incluse bonifiche e manutenzioni. Tra tutti i lavori di ristrutturazione, il rifacimento dell’impianto idraulico è senz’altro uno degli interventi più importanti ma anche uno dei più temuti, sia da un punto di vista strutturale che economico. Comporta infatti notevoli disagi logistici e richiede un investimento notevole. Proprio per questo motivo è molto importante valutare bene ogni aspetto dell’intervento. Districarsi in questa “palude” è tutt’altro che scontato.

Sugli organi di stampa ticinesi (e non solo) rimbalzano spesso notizie relative a truffe o imprese che promettono lavori in tempi brevi e a prezzi super convenienti, salvo poi per scappare con i soldi senza aver minimamente terminato i lavori o peggio avendoli fatti in malo modo. Ne ha parlato sulla propria fanpage in questi giorni anche la storica trasmissione televisiva della RSI “Patti Chiari”.

Ticino Allagamenti SA è una realtà consolidata da oltre 25 anni nell’assistenza idraulica a privati e aziende con un picchetto di pronto intervento 24 ore su 24. Costruiamo il rapporto con i nostri clienti sulla base della fiducia e della trasparenza. Con questo spirito, abbiamo preparato una breve guida sulla ristrutturazione dell’impianto idraulico, che permetta anche a chi non è del settore di comprendere i passaggi fondamentali di una ristrutturazione e di conseguenza evitare di incappare in brutte sorprese.

Andiamo con ordine, senza dare nulla per scontato:

Che cos’è un impianto idraulico?

L’impianto idraulico è quello che consente la fornitura, la distribuzione e lo smaltimento delle acque, quindi è l’impianto che ci consente di avere acqua potabile in casa per tutti gli usi domestici. L’acqua della doccia, della vasca da bagno, dei rubinetti e l’acqua utile per far funzionare gli elettrodomestici come lavatrice e lavastoviglie o ancora per l’impianto di riscaldamento.

Si tratta di un insieme di tubi, raccordi e collettori che prelevano l’acqua da un determinato punto e la fanno arrivare fin dentro le nostre case dove ci occorre. I tubi si suddividono in due categorie: quelli in cui scorrono le acque chiare e quelli per lo smaltimento delle acque nere e i due flussi non devono assolutamente contaminarsi. Nei condomini molto alti è in genere presente anche un’autoclave che consente di ottenere una pressione sufficiente a far risalire l’acqua fino ai piani più alti.

Quando è necessario rifare l’impianto idraulico?

Come tutti gli impianti, l’usura è il nemico numero uno, questo vale anche per l’impianto idraulico, sia quello che gestisce il riscaldamento sia quello che regola l’afflusso di acqua potabile e lo scarico di quelle reflue. L’acqua, infatti, ha molti utilizzi in casa: in cucina, nei bagni, per l’utilizzo di lavastoviglie e lavatrice, per far funzionare i termosifoni o anche gli impianti a serpentina e ancora i condizionatori.

Benché la manutenzione degli impianti a serpentina sia consigliata dagli idraulici almeno una volta all’anno, sono moltissimi i casi in cui si richiede l’intervento solo a seguito di una perdita o di un malfunzionamento dell’impianto stesso e in presenza di danni anche molto consistenti.

Spesso il rifacimento completo dell’impianto idraulico è davvero necessario solo in casi estremi e una buona manutenzione programmata anno dopo anno allunga la vita ai vostri impianti, previene la formazione di perdite e infiltrazioni o la rottura delle tubazioni.

A distanza di molti anni dalla realizzazione dell’impianto, in caso si acquisti una vecchia casa oppure in occasione di importanti opere di ristrutturazione può rendersi, però, necessario rifare o modificare l’impianto idraulico.

Cosa bisogna prevedere quando si procede con il rifacimento dell’impianto idraulico?

In mancanza di predisposizioni occorre, infatti, che l’idraulico preventivi una modifica strutturale all’impianto affinché vengano coinvolti anche i locali precedentemente non coperti dall’impianto stesso. Si tratta di prevedere una deviazione delle tubature affinché il percorso dell’impianto idraulico coinvolga anche i locali che prima erano esclusi.

In questi casi occorre ricordare che sarà necessario intervenire anche con opere murarie, poiché i tubi degli impianti idraulici si trovano generalmente sotto il pavimento o nelle mura. Per questo è spesso utile prevedere un rifacimento dell’impianto idraulico in concomitanza con lavori di sostituzione dei pavimenti, o con lavori di demolizione di alcune pareti in caso di ristrutturazioni. Alternativamente, è comunque indispensabile preventivare un budget e dei tempi tecnici per considerare il ripristino delle opere murarie al termine dei lavori prettamente idraulici.

Inoltre bisogna considerare che per alcuni giorni dovrà essere interrotta la fornitura di acqua in casa: no acqua corrente, no lavatrice o lavastoviglie e così via.

Diciamoci la verità: il rifacimento dell’impianto idraulico è un disagio, è vero. Ma si tratta di un passaggio necessario per avere una casa davvero efficiente e prevenire eventuali problemi ben più gravi che potrebbero altrimenti sorgere negli anni, come perdite e infiltrazioni. Programmare il rifacimento dell’impianto idraulico è un investimento sulla serenità futura e sul valore dell’immobile. Contattateci per una prima valutazione e un preventivo.

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