Rubinetto che gocciola: perché ripararlo il prima possibile!
Si tratta di uno dei problemi idraulici più comuni: il rubinetto che perde!
Tutti noi almeno una volta nella vita ci siamo confrontati con un rubinetto che gocciola, che fosse quello della cucina o del bagno.
Perché un rubinetto perde?
Nella maggior parte dei casi, un rubinetto comincia a gocciolare quando la sua guarnizione è rotta o comunque consumata. Il problema si presenta più spesso quando dal rubinetto esce acqua dura, ossia acqua con alti livelli di calcio, magnesio e altri minerali che, sul lungo periodo, possono danneggiare le tubature e, ovviamente, anche il rubinetto. La durezza dell’acqua comporta anche l’eccesso di calcare, grande nemico dei nostri elettrodomestici.
Un rubinetto che gocciola sembra un problema di lieve entità e per questo rimandiamo la sua risoluzione più e più volte, anche quando quel rumore sgradevole e senza interruzioni (plic… plic… plic…) comincia ad innervosirci!

5 danni causati da un rubinetto che gocciola
Continuando a rimandare, questo guasto apparentemente innocuo può portare ad altre situazioni ben più spiacevoli, come ad esempio:
- il già citato rumore fastidioso, provocato dal gocciolamento continuo del rubinetto: una piccolezza che, a lungo andare, è capace di irritare chiunque;
- un aumento sensibile delle spese domestiche, poiché si sta consumando e sprecando acqua;
- un ingiustificato spreco di acqua, una risorsa che sta diventando sempre più preziosa: consideriamo che, nell’arco di 24 ore, un rubinetto che gocciola può perdere fino a 30 litri!
- danni al rubinetto stesso, a causa dell’erosione continua dell’acqua;
- infiltrazioni a danno di mobili e muri, con eventuale formazione di macchie di umidità.
La soluzione è quindi rivolgersi direttamente ad un professionista.

La manutenzione di un rubinetto che perde
Occuparsi da soli di un rubinetto che gocciola può sembrare molto semplice, specialmente se si è già pratici di qualche piccolo intervento di riparazione domestica. Prima di agire, però, è necessario riconoscere la tipologia a cui appartiene il nostro rubinetto. I rubinetti infatti sono essenzialmente di quattro tipi (a compressione, a cartuccia, con valvola a sfera e a disco di ceramica) e ognuno si apre in modo diverso: per questo motivo è necessario capire che tipo di rubinetto si ha, prima di iniziare la manutenzione.
Insomma, per riparare un rubinetto non è sufficiente armarsi di chiave inglese e limitarsi a stringere ancora di più la guarnizione!
Se si ha anche solo il minimo dubbio, conviene contattare direttamente un idraulico professionista: questi non solo sarà in grado di rimediare al danno in pochi minuti, ma non commetterà gli errori di una persona non esperta. Inoltre potrà valutare con occhio critico se sarà sufficiente procedere con una normale manutenzione o se converrà cambiare direttamente il miscelatore.
Hai un rubinetto che gocciola e non sai come ripararlo?
Contattaci appena puoi, per telefono o via e-mail: interverremo il prima possibile, affinché tu non debba sprecare nemmeno una goccia d’acqua in più!